Quando Troisi faceva le interviste sui suoi prossimi film, lui rispondeva sempre che avrebbe aspettato le nuove canzoni di Pino Daniele per pensare ad un nuovo film. Parto da questo assunto per parlare del nuovo (vecchio) lavoro di Umberto Palazzo, “Lost in the city” la colonna sonora del film di Lara Celenza. Il film, ancora inedito e totalmente indipendente, narra le peregrinazioni di un homeless ed è girato a Berlino dove Celenza risiede. Era dal 2011 che non usciva con un suo lavoro e chissà se le colonne sonore non possano essere per Palazzo un nuovo modo per esprimere, musicalmente, se stesso, ora che aveva abbandonato le band, il rock per un doppio ruolo: quello di dj e formatore. Ovviamente il disco è quasi tutto strumentale ma in due canzoni prestano la voce Amerigo Velardi e Alya Spizz-Clay. Essendo ambientato a Berlino, Palazzo si è fatto ispirare dal suo idolo per antonomasia, cioè il Duca Bianco, Bowie insieme a Visconti. Il resto ce lo dice lo stesso Umberto : “Trattandosi di Berlino e non dovendo cantare ho tirato fuori tutto il Bowie possibile. Ci sono due featuring vocali importanti alle voci, il primo è di Alia Spizz-Clay, la coprotagonista del film che canta "Schwarzer Engel", che è come potete immaginare, è un remake di "Angelo Nero". Il secondo featuring è di Amerigo Verardi, questo pezzo però era già stato pubblicato sulla raccolta "Welcome Back To The Eighties Colours", curata da Roberto Calabrò e Lodovico Ellena e pubblicata da Psych Out”. Nonostante questo lavoro sia già legato ad un film, il titolo ma anche le atmosfere sono molto attuali e del tutto autonome: il perdersi da solo in isolamento, nel quale molti di noi sono costretti, magari con la propria musica, gli strumenti ormai a portata di mano, la pubblicazione anche diretta per l'ascolto di tutti. Il nuovo mondo che avanza.
La tracklist
Debbie Harry
Disco pill
Lindo Lido Lidia
Marco Polo 2
Sole d'Asia
Schwarzer Engel
Screaming Tree
Tex
Allie Flan
Lost in the City
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