Oggi leggevo un post sulla schiavitù legato al mondo del lavoro. Qualcuno ha fatto notare come quel termine fosse un po' forte. Purtroppo nel 2021 si pensa che la schiavitù non esista o meglio, venga ancora collegata all' idea dell' uomo legato a catene fisiche. Una idea superata. Non è schiava la donna assoggettata alla forza dell' uomo tra le mura domestiche? Non è schiavo il lavoratore, magari precario, che deve dar ragione al proprio datore di lavoro solo per paura di un licenziamento? Non siamo tutti schiavi di una società che ci obbliga a determinati comportamenti, a leggere ad ogni ora del giorno e della notte mail aziendali fuori da ogni norma? Non sono schiavi gli immigrati che raccolgono i prodotti della terra italiana sotto caporalato? Le catene non sono più fisiche, ma psicologiche e mentali.
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