Si può rendere contemporaneo il suono napoletano oppure deve rimanere chiuso in determinati stereotipi. Dagli Almamegretta a Liberato lo hanno fatto in molti. A questa schiera di artisti bisogna aggiungere anche LA NIÑA che con “Vanitas” rende Napoli internazionale. Con i suoi suoni urbani che guardano oltre confini ispirandosi a donne come Janelle Monae, mantenendo il dialetto napoletano fa veramente un bel lavoro per un album composto da otto canzoni per circa 24 minuti di musica. Le sonorità sono molto interessanti, quasi un unicum in Italia ma che non contraddicono la tradizione partenopea.
La tracklist
Selenè
Vipera
FCCV
Harakiri
Blu
Notte
Novs
Respira
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