Se avesse conosciuto un nuovo Sgalambro, il signor Francesco Petacco, alias Limbrunire, sarebbe diventato il nuovo Battiato. Lo dimostra con queste undici canzoni contenute nel suo disco primo disco “La spensieratezza”. Dopo un percorso da bluesman e cantautore classico Francesco cerca una nuova via, fatta di electro-synth e pop, proprio stile Battiato, ma, se vogliamo, possiamo metterci come ispirazione anche chi ha vissuto l'elettronica alla nascita, come Moroder, e chi ha cavalcato, come revival, quella scena, come i Daft Punk. Il titolo del disco è invece una citazione colta, nato da un monologo di “This Must Be The Place” di Paolo Sorrentino, quando il padre di Cheyenne dice sua spensieratezza: foneticamente leggera, concettualmente pesante “interfaccia – spiega lui – di un’età infantile, adolescenziale, fatta di ricordi nitidi e sapori intensi, Goonies e Alfa Romeo 75, lo stupore di un aereo in volo e delle ragazze Cin-Cin. O forse semplicemente la spensieratezza come un bisogno, perché viviamo un’epoca nella quale si è talmente assillati da pensieri, paure e futuro incerto che tutto ciò che manca spesso è proprio questo colore”. È un disco che l'orecchio apprezza, perchè fatto di suoni intelligenti, tornati prepotentemente sulle scena italiana negli ultimi anni. Infatti la chitarra è quasi del tutto assente, ma c'è tanto groove. Un attengiamento canoro che è molto simile a quello del vate Battiato. Petacco o Limbrunire, come volete chiamarlo voi, ha prodotto un album che si collega agli artisti citati prima passando per i Bluvertigo ma in maniera meno barocca. È una splendida sorpresa che rende omaggio a una schiera di artisti italiani i quali, sia in quello che dicevano, sia come lo dicevano, non si sono mai allieneati. Bravo.
La tracklist
Ci divertiremo
D'emblè
Decisamente cool
Chiuderemo occhio
Nudi con le scarpe
Giovanni non fare tardi
Non è allarmante
Engagez vous
Ho-oponoopono
Nomen omen
Ci divertiremo – Outro