Si intitola “Batracomiomachia”, il secondo album delle Vie delle Indecisioni, band teatina che ci presenta, in questa seconda occasione, un concept album. Tutti i testi trattano con ironia delle battaglie che i componenti del gruppo devono affrontare ogni giorno, dalla fine di una relazione alle difficoltà di cancellare ricordi fastidiosi. E se proprio “Memorie” è una delle soluzioni musicali più riuscite, con un impianto che assomiglia un po' agli Interno 17 degli anni 90 ma meno rock, alle volte trovo il disco un po' sfocato. E se, come scrisse ai suoi tempi il mio collega Paolo Polidoro, considerava il primo lavoro “Merda d’artista” un buon prodotto, qui c'è qualcosa che non va. È sicuramente un disco che va ascoltato e la seconda parte ha un qualcosa in più rispetto alla prima, le ispirazioni pop di “Batracomiomachia” sembrano che si indirizzano verso i Virginiana Miller, ma meno bucolici, e gli Smith con quella chitarra un po' alla Marr, però gli arrangiamenti sembrano un poco lineari.La title-track, scelta dalla band come nuovo singolo, vede la partecipazione di Mattia Stirpe, cantante de Le Strade del Mediterraneo, e Mattia De Iure, leader de I Giorni dell’Assenzio. La migliore perfomance è “Aquiloni”, ottima canzone. Da rivedere.
La tracklist
Vent'anni
Batracomiomachia
Amore Burino
Auf Wiedersehen
Siamo sempre gli stessi
Memorie
La democrazia
Il cantautore
Il mio vicino
John Cage
Aquiloni